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La Multipla e la sua orginalità, tra bellezza e stravaganza.

Sulle linee della Multipla Fiat si sono spesi oceani di parole, tra opinioni contrastanti e pareri altalenanti. Tralasciando le varie polemiche di bar e piazza è fuori discussione che la Multipla ha un design particolare. Ma quali sono le considerazioni che si possono sintetizzare per capire quali sono i pregi che hanno attirato centinaia di migliaia di estimatori, e, inoltre, è possibile definire bella la Multipla? Oppure solo funzionale.

Partiamo dalla sua funzionalità. Tre più tre e tutti comodi. Questo era il plus di vendita. Larga, ospitale, dalle vetrate panoramiche, divertente e socializzante, insomma adatta alle famiglie numerose e creative che non si preoccupavano delle linee filanti ma si innamoravano della stravagante originalità e sulle critiche ci scherzavano bonariamente.

Funzionale e spaziosa nel 1998 la Multipla Fiat ha rivoluzionato il concetto di automobile, viaggiare con il veicolo ti contraddistingueva perchè unica e non imitabile. Nel vederla si capiva che dietro c’era un grande progetto innovativo: spaziosa, versatile e pratica possedeva un design geniale.

In gita con gli amici e la Multipla

Parlare di bellezza è decisamente azzardato. Infatti molti la consideravano un brutto anatroccolo, ma una volta provata si trasformava in uno splendido cigno: comoda, luminosa e soprattutto è stata definita dal “design geniale”. Il MoMa di New York la espose nella sezione “Different Roads” domostrando che si poteva viaggiare in modo differente, in un modo nuovo, mandando “al diavolo” i concetti tradizionalli di linee progettuali dell’automotive.

Le linee sono sempre tonde o stondate, offrendo una sensazione di linee naturali e armoniose, non esistono spigoli vivi. Inoltre, tutti i materiali erano stati progettati per la completa riciclabilità. I colori erano in linea con il catalogo Fiat contraddistinguendone la visibilità in mezzo al grigiume delle altre auto. Insomma, era ed è un’auto divertente e un po’ snob.

Multipla Fiat da una campagna pubblicitaria in Germania.

La Multipla non passa inosservata, o piace o non piace. Più di una persona ha dichiarato: “E’ proprio brutta!”, una sentenza senza appello. Invece chi la possiede la ama, e molti la portano fino alla fine dei suoi giorni, e questo è un vero peccato. La Multipla sta diventando un veicolo molto ricercato dagli appassionati e dai collezionisti. Oggi si intravvedono timidamentre alcuni esemplari restaurati o comunque curati, magari con qualche personalizzazione. Soprattutto il modello prodotto dal 1998 al settembre 1999 che oggi è introvabile.

In conclusione possiamo dire che la Multipla è bella? Più che bella è “tipo”, si fa notare, è come una modella che non piace ma ti attira per la sua originale eleganza, per il suo fascino non convenzionale. Se il design non attira è perchè suscita la paura del pregiudizio e della critica. La Multipla è come una modella dal look poco convenzionale, che per piacere deve imporsi nel mondo dei parametri estetici consolidati delle linee standardizzate dell’automotive.